venerdì 28 dicembre 2012
idee regalo MIRTO DEL CONTADINO
MIRTO DEL CONTADINO - SILVIO CARTA
Il liquore di mirto, detto semplicemente mirto, è un liquore popolare in Sardegna, ottenuto per macerazione alcolica delle bacche di mirto (rosso) o di un misto di bacche e foglie (bianco). Nell'accezione comune del termine, il liquore di mirto è ottenuto dalla macerazione di bacche pigmentate mature.
Per le sue proprietà, il Mirto di Sardegna s'inserisce fra i digestivi, pertanto va degustato dopo i pasti, anche se molte persone lo gradiscono anche come aperitivo. Il modo migliore di apprezzarlo è consumarlo ghiacciato, versato da bottiglie tenute in congelatore.
Alcune pasticcerie isolane lo usano nell'impasto di farcitura dei cioccolatini.
(l'ho provato ed e' veramente delizioso!)
venerdì 14 settembre 2012
pizzoccheri alla valtellinese

Ingredienti (per 4 persone):
600 g. di verza
200 g.di patate
200 g. farina 00
200 g. di farina di grano saraceno
150 g. di bitto o Valtellina Casera
150 g. di burro
mezzo bicchiere d’acqua
uno spicchio d’aglio
qualche foglia di salvia
sale
Preparazione:
Setacciate le due farine e impastatele con l’acqua ed il sale, con il mattarello tirate una sfoglia abbastanza sottile (circa 3 o 4 mm.) e tagliatela in strisce lunghe una decina di cm. e larghe uno.
Pulite la verza e tagliatela a strisce, sbucciate e affettate le patate e lessate il tutto in acqua bollente salata per circa una quarto d’ora.
Tagliate il formaggio a liste sottili. Versate i pizzoccheri nell’acqua insieme alle verdure e cuoceteli al dente, nel frattempo fate rosolare nel burro l’aglio schiacciato e la salvia. Scolate i i pizzoccheri e le verdure in una zuppiera e alternateli a strati con il formaggio e il burro, mescolate il tutto e servit
domenica 2 settembre 2012
GNOCCHETTI SARDI AL PESTO DI ZUCCHINE

ingredienti per 2 persone:
150 gr gnocchetti sardi
30 gr anacardi naturali
3 zucchine
prezzemolo, basilico freschi
parmigiano grattugiato
olio
scalogno
PREPARAZIONE:
Mettere a cuocere gli gnocchetti.
Pulire e tagliare a pezzettini le zucchine.
Nel frattempo in una padella fare un soffritto con olio e scalogno, unire le zucchine regolare di sale, mescolare finchè diventano tenere e se necessario unire qualche cucchiaio d'acqua.
Poi frullare il tutto con il parmigiano, gli anacardi, il prezzemolo, il basilico e un filo d'olio.
Unire anche qualche cucchiaio d'acqua di cottura della pasta.
Scolare la pasta e condire con il pesto.
potete guarnire il piatto di portata con qualche foglia intera di basilico fresco.
LONDRA

SE SIETE LONDRA O SE STATE PER ANDARCI E VOLETE ASSAGGIARE IL MIGLIOR FISH AND CHIPS DELLA CITTA'DOVETE ANDARE DA POPPIES :
Poppies Fish & Chips
6-8 Hanbury Street London E1 6QR Regno Unito
Il pesce e' buonissimo, senza spine e con una impanatura molto delicata.Idem per le patatine, croccanti fuori e morbide dentro. UNA VERA DELIZIA!!
( in alto a destra una Foto del locale)
venerdì 8 giugno 2012
ristoranti a torino: MAGORABIN
Sul viale alberato di corso San Maurizio, in una storica palazzina voluta da Alessandro Antonelli, di fronte alla sua celebre Mole, Magorabin è un locale sobrio e raffinato con parquet di noce, volte in mattoni, tovagliato di fiandra, poltroncine in pelle bianca e quadri d'autore alle pareti.
A 200 metri dalla centralissima Piazza Vittorio, il ristorante è facilmente raggiungibile in auto da qualunque uscita autostradale della Tangenziale di Torino.
Dalle Stazioni di Porta Nuova e Porta Susa vi si giunge in 15 minuti a piedi. Dopo avere raggiunto piazza Castello, si continua sotto i portici di via Po fino a piazza Vittorio Veneto.
Qui si prosegue su via Giulia di Barolo fino all’incrocio con corso San Maurizio.
Magorabin
Corso San Maurizio 61/b, 10124 Torino
Tel/Fax 011 8126808
Aperto dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 23.
Chiuso la domenica e il lunedì a pranzo.
Per chi vuole mangiar bene,una chicca nel cuore della citta'!(assolutamente da provare per chi vive qui e per chi ci viene come turista)

sabato 5 maggio 2012
IL RISTORANTE CINESE A TORINO
Se abitate a Torino o se siete a Torino in vacanza o per lavoro e amate la cucina cinese non potete non provare a cenare in questo ristorante, uno dei migliori in citta'.La cucina e' spettacolare e il personale molto gentile. Da provare!
Nella foto a sinistra uno dei dolci della casa.
Via principi d'acaja, 35
10138 - Torino (TO)
tel: 011.4345441
venerdì 4 maggio 2012
IL KEBAB A TORINO
HORAS KEBAB
Via berthollet, 24
10125 - Torino .
Da provare!! il kebab e' buonissimo,
i gestori sono molto gentili e di una simpatia incredibile!!
sabato 28 aprile 2012
domenica 15 aprile 2012
ACQUISTI SUL WEB_CUSCINI KILIM
domenica 11 marzo 2012
REVENGE - ROMANZI SUL WEB

....la maleducazione è il meno, il fatto che sia un’assassina non la preoccupa per niente?” chiese al vento, il soldato non avrebbe mai risposto ad una domanda di quel genere, “dì al tuo …. generale che attendo lei ed il re dell’isola questa sera sul tardi, sarà l’unico momento di pace all’interno del castello e non ci saranno occhi estranei a testimoniare il nostro incontro, fai presente che se proveranno ad avvicinarsi alla mia gola, li eliminerò all’istante con infinito piacere … fuori da qui!!!” gridò come un folle, non riuscendo più a contenere la rabbia per dover sottostare alla volontà della gitana.
Alara tirò un sospiro di sollievo, fortunatamente Morvan decise d’ascoltare le ragioni del suo avversario prima di scatenare una rappresaglia dannosa per ambo le parti, se pur arrabbiato ed addolorato per la realtà che stava vivendo desiderava con tutto se stesso svelare il mistero della morte dell’amico e Maya era l’unica che potesse aiutarlo.
“Alaraaaa!!”
“Sono qui, la smetti di urlare mi hai fatto scoppiare un mal di testa tremendo, sono convinta che il soldato fuggito come una lepre sia in qualche taverna ad ubriacarsi per ringraziare il cielo di essere ancora vivo e soprattutto con l’udito ancora funzionante”.
“Hai finito?”
“Si”.
“Voglio Stevan in questa sala in meno di dieci minuti … manda qualcuno a prenderlo”.
“Vado io, ho bisogno di un po’ d’aria, desideri che ti prepari la veste regale per l’’appuntamento di questa sera?”
“Perché?”
“Non saprei, credevo ti volessi presentare al meglio di fronte al generale delle armate di St. Kildraw …. ed al padre, ovviamente ….” rispose con finta ingenuità la nutrice.
“Alara ti stai approfittando troppo della mia pazienza …” ringhiò il re.
“Non hai risposto ….”.
“La veste regale può andar bene … grazie” e la guardò truce uscire dalla stanza con un sorriso fastidioso distenderle le labbra, “ e comunque lo faccio solo per protocollo!!”, le urlò dietro per mettere un punto al discorso.
Stevan si presentò puntuale al richiamo dell’amico e, davanti a due boccali di vino accompagnati da carne affumicata, ascoltò ciò che Morvan aveva in mente di svelargli da alcuni giorni, alla fine del racconto consegnò il documento al ragazzo che, con mani tremanti ed occhi lucidi, lo prese in consegna leggendone il contenuto.
“La firma non è di Ruvon e nemmeno la scrittura della lettera”, dichiarò infine, il tono duro della voce preannunciava una tempesta emotiva che si sarebbe scatenata nel giro di pochi minuti se Morvan non avesse preso in mano le redini del discorso.
“Ero convinto che fosse un falso e con la tua sicurezza nell’accertarlo mi hai dato un’arma in più da usare contro la signorina che incontrerò questa sera. Confido che terrai lo bocca chiusa con chiunque sul confronto che avverrà a breve, non desidero tu sia presente, il dolore che provi ora potrebbe essere un cattivo consigliere e farti agire sconsideratamente di fronte alla delegazione di St. Kildraw. Ti prometto che l’onore di tuo fratello sarà vendicato al più presto”.
“Mi fido di te, ma se non mi reputerò soddisfatto dall’esito del vostro colloquio, non potrò far altro che agire per conto mio”.
“Non ce ne sarà bisogno e non permetterò che ti macchi le mani con degli omicidi inutili, consegneremo i colpevoli alla giustizia e se dovranno morire, sarà tramite una sentenza legittima …. Ti posso garantire che le prove che porteremo non potranno che condurre a quella fine, alcune teste cadranno”.
“Lo spero Morvan, è l’unico pensiero che mi permette di arrivare alla fine di ogni mia giornata sano di mente …. Mi manca il suo sguardo irriverente sulla vita, i consigli, le ore passate a confidarci, era come un padre ed ora ho solo un documento falso tra le mani che ha condannato irrimediabilmente una persona buona all’oblio …”
“Lo so … Stevan …. Lo so. Promettimi che ti comporterai bene e che sarai degno del cognome che porti”.
“Te le prometto …. Sire” e finalmente un lieve sorrise salì a colorargli gli occhi ed il viso, “ora vado, questa notte ho il turno alla Torre. A domani Morvan, attendo tue notizie … buone notizie” e se ne andò senza aspettare altre risposte dall’amico.
“Buon lavoro ….”, rispose alla porta ormai chiusa il re e stanco si buttò sul trono, prendendosi la testa tra le mani per radunare i pensieri che si agitavano in libertà dietro la fronte corrucciata ... “che cosa mi sta capitando, sono quasi contento di vedere la zingara ….. è la solitudine che provo da quando non ho più te amico mio che non mi fa ragionare, ssssiii …. dev’essere così …. È solo confusione, o forse paura di affrontare il mio matrimonio, paura di perdere la libertà a cui ho dato gli strani colori di quell’assassina …. Mi passerà, sono un re e farò il mio dovere …. Fino in fondo, lo devo a Ruvon, a Stevan ed anche a me stesso, non riuscirei più a guardarmi allo specchio se non consegnassi il colpevole alla giustizia … e la colpevole sei tu …. Maya”. Le uniche emozioni che accompagnavano quella girandola di parole erano la tristezza per il passato ed il rimpianto per un futuro che non avrebbe mai vissuto.
Con quello ed altri pensieri pesanti che, come macigni gli opprimevano il cuore spezzandone i battiti, visse le ore che lo separavano dall’incontro con la donna, sino a che il giorno lasciò il posto al freddo della sera e poi al buio della notte.
Continua ………………
Pubblicato da ANEA MORELL a 11:03
amorell.blogspot.com
domenica 4 marzo 2012
GELATERIA LA ROMANA- TORINO
NEGOZI DI PERLINE A TORINO
POESIE D'AMORE

Farò della mia anima uno scrigno
per la tua anima,
del mio cuore una dimora
per la tua bellezza,
del mio petto un sepolcro
per le tue pene.
Ti amerò come le praterie amano la primavera,
e vivrò in te la vita di un fiore
sotto i raggi del sole.
Canterò il tuo nome come la valle
canta l'eco delle campane;
ascolterò il linguaggio della tua anima
come la spiaggia ascolta
la storia delle onde.
~ Kahlil Gibran ~
sabato 18 febbraio 2012
I MACARONS A TORINO

Torino, non paga di essere ormai annoverata nell'Olimpo delle cioccolateria e dell'arte gelatiera, pare decisa a dare l'assalto a uno dei simboli della petite patisserie parigina: i Macarons!
Per chi non li conoscesse sono colorati pasticcini tondi, reperibili in ogni quartiere parigino, a base di meringa, dai sapori più svariati, da quelli tradizionali (cioccolato) a quelli più azzardati (tartufo) e dal nome che è gia motivo di contesa, tra noi e i nostri "cugini" transalpini.
Come se non bastasse il capoluogo piemontese ha deciso di raccogliere il guanto di sfida e così i Macarons si possono adesso gustare in Piazza Castello, al Pascal Caffet, un negozio di origini francesi, all'Odilla Chocolat della Crocetta (quartiere centrale e signorile), dalla pasticceria Amore vicino allo stadio e qualche volta da Eataly, il famoso "supermercato del gusto".
Gobino, uno dei nomi di punta del cioccolato torinese ed internazionale ha deciso di mettere in vendita la propria versione, di un bel colore giallo arancio, a base di una particolare zucca, la "violina" di Piozzo, già protagonista di una famosa sagra… se vi capitasse di fare un giro al Museo Egizio, guardatevi un po' intorno.
(dal blog OGGI IN CUCINA)
venerdì 10 febbraio 2012
CUORI VOLANTI
sabato 28 gennaio 2012
SABBIONETA-MANTOVA
Trattoria Corte MaroneMarcariaristoranti
Marcaria (MN)
strada publio virgilio marone, 15 ospitaletto
(in basso a sinistra una foto della sala ristorante)

Patrimonio mondiale dell’Umanità dal 7 luglio 2008, Sabbioneta è un vero e proprio gioiello di arte e cultura immersa nel cuore della Pianura Padana, in provincia di Mantova, incastonata tra i fiumi Po ed Oglio.
E’ la cittadina a forma di stella fondata da Vespasiano Gonzaga nella verde ed umida pianura lombarda (lo stesso termine Sabbioneta, dal latino sabulum, indica che i terreni sono formati dai depositi alluvionali fluviali), ricca di quei richiami ai miti della romanità, così cari al suo fondatore da desiderare di inserire, nella bassa padana, una "piccola Roma", che richiamasse la memoria della grandiosità dell’età imperiale romana, ed una "piccola Atene", che ricordasse la memoria della classicità. Il visitatore che passeggia nelle sue strade torna a respirare l’aria di un passato fastoso. Espressione di questa magica atmosfera sono i monumenti ed i palazzi racchiusi tra le mura della città. Il Palazzo del Giardino, il Palazzo Ducale, la Galleria degli Antichi, il Teatro all’antica sono i principali edifici che rendono affascinante e suggestiva la visita a Sabbioneta. Ricco anche il patrimonio degli edifici di culto, con le splendide Chiese della Beata Vergine Incoronata, della Beata Vergine del Carmine, di S. Rocco, di S. Maria Assunta e della Sinagoga.
Le escursioni nella natura costituiscono la cornice perfetta per un soggiorno nella città ideale. Da non perdere è il percorso presso gli Arginelli Circondariali, opera idraulica concepita principalmente per tutelare le zone basse poste nel triangolo formato dai fiumi Oglio e Po, al fine di evitare eventuali inondazioni. L’argine va percorso a piedi, in bicicletta o a cavallo ed offre scorci naturalistici di pregio nonché testimonianze di architettura idraulica, diventando un raro esempio di itinerario didattico documentante la possibile armonia tra l’opera dell’uomo e l’ambiente naturale.
Luogo d‘arte singolare e per molti aspetti unico, Sabbioneta è un esempio di città ideale che, per la qualità dei servizi e della ricettività legata alla sua matrice culturale, ha ottenuto il riconoscimento di Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Il prodotto tipico per eccellenza è la Sbrisolona, una torta di antiche origini contadine, caratteristica per il suo impasto duro e friabile a base di mandorle, ma da assaggiare sono anche i biscotti "Filos".
Da gustare è il Lambrusco di Sabbioneta, un particolare tipo di vino mantovano, frutto di un’attenta selezione delle varietà di viti .
Marcaria (MN)
strada publio virgilio marone, 15 ospitaletto
(in basso a sinistra una foto della sala ristorante)


Patrimonio mondiale dell’Umanità dal 7 luglio 2008, Sabbioneta è un vero e proprio gioiello di arte e cultura immersa nel cuore della Pianura Padana, in provincia di Mantova, incastonata tra i fiumi Po ed Oglio.
E’ la cittadina a forma di stella fondata da Vespasiano Gonzaga nella verde ed umida pianura lombarda (lo stesso termine Sabbioneta, dal latino sabulum, indica che i terreni sono formati dai depositi alluvionali fluviali), ricca di quei richiami ai miti della romanità, così cari al suo fondatore da desiderare di inserire, nella bassa padana, una "piccola Roma", che richiamasse la memoria della grandiosità dell’età imperiale romana, ed una "piccola Atene", che ricordasse la memoria della classicità. Il visitatore che passeggia nelle sue strade torna a respirare l’aria di un passato fastoso. Espressione di questa magica atmosfera sono i monumenti ed i palazzi racchiusi tra le mura della città. Il Palazzo del Giardino, il Palazzo Ducale, la Galleria degli Antichi, il Teatro all’antica sono i principali edifici che rendono affascinante e suggestiva la visita a Sabbioneta. Ricco anche il patrimonio degli edifici di culto, con le splendide Chiese della Beata Vergine Incoronata, della Beata Vergine del Carmine, di S. Rocco, di S. Maria Assunta e della Sinagoga.
Le escursioni nella natura costituiscono la cornice perfetta per un soggiorno nella città ideale. Da non perdere è il percorso presso gli Arginelli Circondariali, opera idraulica concepita principalmente per tutelare le zone basse poste nel triangolo formato dai fiumi Oglio e Po, al fine di evitare eventuali inondazioni. L’argine va percorso a piedi, in bicicletta o a cavallo ed offre scorci naturalistici di pregio nonché testimonianze di architettura idraulica, diventando un raro esempio di itinerario didattico documentante la possibile armonia tra l’opera dell’uomo e l’ambiente naturale.
Luogo d‘arte singolare e per molti aspetti unico, Sabbioneta è un esempio di città ideale che, per la qualità dei servizi e della ricettività legata alla sua matrice culturale, ha ottenuto il riconoscimento di Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Il prodotto tipico per eccellenza è la Sbrisolona, una torta di antiche origini contadine, caratteristica per il suo impasto duro e friabile a base di mandorle, ma da assaggiare sono anche i biscotti "Filos".
Da gustare è il Lambrusco di Sabbioneta, un particolare tipo di vino mantovano, frutto di un’attenta selezione delle varietà di viti .
venerdì 13 gennaio 2012
MAGICA PRAGA

Praga è una città incantevole e con le sue stradine, le sue casette colorate e il suo stupendo castello arroccato, sembra uscita dalle pagine di una fiaba nordica.
Franz Kafka diceva che a Praga tutto è piccolo ed affollato ed aveva ragione su entrambi i fronti.
Praga è una città piccola e raccolta e potete girarla tranquillamente a piedi: passeggiare per le sue vie vi riserverà continuamente scorci bellissimi ed inaspettati.
Tra i ristoranti di Praga quello che consiglio a chi ha in programma di visitare la citta' e' il ristorante OLYMPIA( indirizzo: Vítězná 619/7 110 00 Praha, Repubblica CecA TEL. +420 251 511 0809).
Ottimo, si mangia e beve tanto, benissimo e si paga il giusto! da non perdere lo strudel di mele: delizioso! (E' sempre meglio prenotare se si ha intenzione di provarlo)
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