
HO SPOSATO UN DEFICIENTE
* Carla Signoris
* Comicità
* Rizzoli
* 2008
* David Frati
* Libri
Lui si alza spesso di notte, e ovviamente per accendere l'abat-jour tira giù tutto quello che c'è sul comodino facendo un gran fracasso. Lui sviene mentre gli fanno un semplice prelievo del sangue e macchia le scarpe nuove scamosciate color ghiaccio tipo mattatoio. Lui non sa vestirsi e se d'inverno si salva grazie al monocolore nero, d'estate sfoggia improbabili accostamenti e mutande ascellari. Lui si dà arie da espertone del design e impone alla casa deliri architettonici rigorosamente non funzionali. Lui quando prepara il brasato ai carciofi – peraltro buonissimo – lascia la cucina in condizioni tali che sembra ci sia esplosa una bomba atomica. Lui quando generosamente si propone di aiutare i due figli nei compiti, i ragazzini scappano in camera loro terrorizzati perché sanno che dopo cinque minuti, al primo apostrofo sbagliato, attaccherà un barbosissimo comizio sui mali della scuola italiana. Lui pretende che il secondogenito giochi a calcetto anche se il pargolo non vorrebbe e si scatena in imbarazzanti performance sugli spalti quando lo accompagna alle partite. Lui, insomma, è un deficiente, cioè un marito e un padre come quasi tutti...
La vita coniugale di due protagonisti della satira e della comicità italiana come Carla Signoris e Maurizio Crozza non poteva non essere divertente, e infatti lo è. Sarà pure un luogo comune questo delle differenze tra uomo e donna nella vita domestica, ma se fa ridere da millenni qualcosa vorrà pur dire. Nel caso del libro della Signoris c'è l'ingrediente in più del voyeurismo nei riguardi della sfera privata di una coppia (moderatamente) famosa, e quindi la lettura scorre via veloce e indolore, interrotta solo qua e là per correre dal coniuge e condividere (leggi: rinfacciargli/le) questo o quel passaggio. Inattesi e un po' incauti i parallelismi tra famiglia Crozza e Fantastici Quattro (probabilmente oscuri per la quasi totalità del pubblico femminile), davvero spiritoso il sottotitolo “Dietro ogni uomo c'è sempre una donna che alza gli occhi al cielo”: “mentre sta al telefono con le amiche”, aggiungiamo noi...
(da 'IL MANGIALIBRI)
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