domenica 28 settembre 2014
TORINO. RISTORANTE PERSIANO PERSIAN FOOD
Persian Food
Via San Massimo, 38/f, 10123 Torino, Italia (Centro) Persian Food è diventato il luogo ideale dove scoprire i sapori mediorientali.
Sapori che arrivano da lontano e profumano di storia, tradizione antiche, ritualità.
Persian Food e l'indirizzo ideale per sperimentare l'autentica cucina persiana, in un ambiente luminoso e curato da cui partire alla scoperta del mondo.
Un pranzo o una cena da Persian Food può essere l'occasione per un vero viaggio nella cucina dell'antica persia.Assolutamente da provare!!
lunedì 23 settembre 2013
E book da acquistare:Cuori volanti
Cuori volanti
Autrice: Anea Morell
Potete acquistarlo sul sito:
www.lulu.com
E'un bel romanzo,si inizia e si rimane incollati alle pagine sino alla fine!
Da leggere!
eBook (PDF): € 3,99.
Sotto il cielo parigino e fin oltre oceano sulle coste americane, i protagonisti si confronterrano sul valore delle passioni, della libertà e su ciò che muove davvero l'animo umano....www.lulu.com
domenica 9 giugno 2013
osteria u fundu..un week end a Dolceacqua
IL BORGO
Quasi al confine con la Francia , nella ridente Valle Nervia a 45 metri s.m. sorge l’antico borgo medioevale di Dolceacqua, ricco di storia e di antiche tradizioni.
Le origini del paese risalgono all’età del ferro e le prime tracce sono costituite dai resti di castellari che i liguri avevano innalzato con pietre a secco sulle sommità delle colline, quali punti di difesa o di rifugio.
Il primo documento che cita Dolceacqua risale al 1151, infatti fu proprio del xii secolo che i Conti di Ventimiglia fecero costruire su un’ altura rocciosa a strapiombo sul torrente Nervia un castello che venne chiamato” Castrum de Dulzana”.
Dolceacqua venne conquistata dalla Repubblica di Genova e fu venduta ad Oberto Doria , capostipite dei Signori Dolceacqua. In seguito ci furono accese rivalità e scontri tra i Savoia del Piemonte e la Repubblica di Genova , fino al 1745 quando ci fu un decisivo assedio da parte delle truppe franco –spagnole che ne espugnarono ed distrussero la roccaforte.
Le case di pietra che si svilupparono nel corso dei secoli sotto la fortezza formarono il quartiere “ tera” che è collegato al quartiere più recente “Borgo” da un ponte a schiena d’asino che venne dipinto e definito dal pittore Monet “gioiello di leggerezza”.
L’impatto paesaggistico del ponte e delle case distribuite a gironi semicircolari fino alla rocca del castello suscita in ogni visitatore emozioni e sensazioni uniche che restano a lungo impresse nella memoria.
Nel centro storico di Dolceacqua, una chicca! Aperto solo per cena da giovedì a domenica ed è d'obbligo la prenotazione. Menù fisso che ha come protagonista la fantasia abbinata ai prodotti locali. Il vino del posto, il Rossese, è delizioso. Il locale, una bassa cantina con mattoni a vista e soffitto a volte, è curatissimo anche nei minimi particolari. L'atmosfera è tranquilla e la serata passa piacevolmente. Il prezzo è nella media, visto il posto e la delizia delle pietanze... Assolutamente da provare.
© Agriturismo U Fundu tel +39 0184 206784 / +39 339 8809870
POWERED B

sabato 25 maggio 2013
SOLO NINA
Di Rosalia Catapano Napoli.
L'autrice concilia l'attivita' di medico con quella della scrittura.Questo e'il suo primo romanzo.
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„Napoli, aeroporto di Capodichino.
Un uomo, una donna e un trolley.
Documenti alla mano, un pizzico di tensione, l’ansia di arrivare. Destinazione: la vita. La vita dei protagonisti, Raùl e Nina, giovani, attraenti e pieni di belle speranze, ma non solo la loro.
Per questo viaggio c’è bisogno di poco, giusto un bagaglio a mano, carico dell’imprevedibilità dell’esistenza. Un viaggio lungo due direzioni parallele, tra Napoli e Barcellona, Capodimonte e l’Example. Il mondo della moda, di Raùl e quello della scuola, di Nina. Abiti da sposa da una parte e grembiuli d’asilo dall’altra. Raùl con le sue incertezze e i suoi ricordi, Nina con le sue passioni e un amore perduto che non riesce a dimenticare.
Una storia che racconta della difficoltà di esprimere i propri sentimenti e mettere a nudo la nostra anima. Ma anche una storia che ci parla del cambiamento, della necessità e della speranza insita nel cambiamento. Sullo sfondo, una piccola schiera di personaggi, che si propongono al lettore con la vitalità delle loro voci e un’umanità piena di contraddizioni: da Blanca, trasgressiva animatrice della vita notturna catalana, alla piccola e silenziosa Alice, fino alla clamorosa apparizione di Freddie Mercury.“
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Molto delicato nella descrizione dei sentimenti, con un un finale che lascia senza fiato...
Assolutamente da leggere.

domenica 14 aprile 2013
BUDAPEST


domenica 17 febbraio 2013
girovagando qua e la' ..arredo e quant'altro
venerdì 28 dicembre 2012
idee regalo MIRTO DEL CONTADINO
MIRTO DEL CONTADINO - SILVIO CARTA
Il liquore di mirto, detto semplicemente mirto, è un liquore popolare in Sardegna, ottenuto per macerazione alcolica delle bacche di mirto (rosso) o di un misto di bacche e foglie (bianco). Nell'accezione comune del termine, il liquore di mirto è ottenuto dalla macerazione di bacche pigmentate mature.
Per le sue proprietà, il Mirto di Sardegna s'inserisce fra i digestivi, pertanto va degustato dopo i pasti, anche se molte persone lo gradiscono anche come aperitivo. Il modo migliore di apprezzarlo è consumarlo ghiacciato, versato da bottiglie tenute in congelatore.
Alcune pasticcerie isolane lo usano nell'impasto di farcitura dei cioccolatini.
(l'ho provato ed e' veramente delizioso!)
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